In questo video illustreremo l'incontro tra Dante e Francesca!!
Buona visione..
Aurora e Sara
Blog didattico della classe 2.0 della scuola secondaria I° "Bagnolini" di Villadossola negli a.s. 2010/2011 e 2011/2012. ATTUALMENTE E' IL BLOG DELLA CLASSE 3^D.
Ciao Ragazzi!! Vi ho messo il mio video di ballo latino americano! E' una gara di Coppa Italia che ho fatto a Sacile in provincia di Pordenone (Friuli Venezia Giulia) il giorno 10 aprile 2011. Questa gara mi ha permesso di rientrare in terza posizione assoluta in tutta Italia. Il giorno 29 giugno 2011, ho fatto il capionato italiano a Rimini e sono arrivata 14 su 30. E' UN BUON RISULTATO!!! Spero vi piaccia il mio video!
Un po' di storia.
Le danze latino americane sono una cateoria di ballo di coppia da competizione che hanno avuto origine in diversi paesi a seconda delle usanze del poso. I 5 balli che la compongono sono:
-Samba, nato in Brasile;
-Cha cha cha, originario di Cuba;
-Rumba, anch'essa cubana;
-Paso doble, proveniente dalla Spagna;
-Jive, di origine nord-americana.
Questi cinque diversi balli esprimono ciascuno sentimenti diversi che possono essere rappresentati grazie al feeling presente tra i due ballerini, componente fondamentale per questi tipi di balli.
Per favore commentate il video!! By Francesca.
Nota: Il primo quesito sulla privatizzazione dell’acqua pubblica riguarda le modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
Referendum n° 3 (potete evitare di leggere la parte in corsivo):
“Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?”.
Nota: Lungo e articolato il quesito referendario per abrogare la norma per la “realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare”. Si tratta di una parte del decreto legge recante “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” firmato il 25 giugno 2008 e convertito in legge “con modificazioni” il 6 agosto dello stesso anno. Anche questo quesito è stato presentato dall’Idv.
Questo referendum chiede solamente se vogliamo o no il nucleare in Italia:
Referendum N° 4 (potete evitare di leggere la parte in corsivo):
“Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonchè l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante “disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?”.
Nota: Questo quesito, per abrogare la legge sul legittimo impedimento, è quello dalle possibili ripercussioni politiche più forti. A proporre il referendum è stata l’Italia dei Valori. Dopo la dichiarazione di parziale incostituzionale della legge sul legittimo impedimento, la Corte di Cassazione ha autorizzato, con ordinanza, lo svolgimento del referendum.
Articolo interamente copiato da:
..La scuola è ormai terminata e vorrei ripensare con voi agli episodi più significativi di quest'anno scolastico;)
Rispetto all'anno scorso si è aggiunto un nuovo componente alla nostra classe: Davide, che da subito si è mostrato molto simpatico ed è riuscito, in poco tempo, a ''catturare'' la nostra complicità.
Un giorno è nato il blog di classe, un'idea molto simpatica per esprimere le nostre opinioni.
Ma il divertimento veniva quando si organizzavano pizzate, che nonostante sono attività extrascolastiche, interessavano comunque la nostra classe!!
Un altro aspetto positivo di quest'anno scolastico è stata la gita Ravenna-Ferrara.
Credo che tutti ci siamo divertiti un casino, soprattutto perché trascorrevamo la notte in albergo!
Ma purtroppo, come in tutte le cose, ci sono anche aspetti negativi.
Vi ricordate quando la classe si è divisa in due gruppi?!
Io me lo ricordo benissimo, perché quello è stato veramente un periodo pieno di litigi.
Poi penso, tutte le classi litigano, ma per così tanto tempo è normale?!
Sta di fatto che per fortuna si è chiarito tutto.
L'ansia per le verifiche e per le interrogazioni erano l'incubo di ogni giorno..per fortuna per tutta l'estate non ne avremo più a che fare, ma da settembre si ricomincia!! D:
Riconosco che non siamo la classe perfetta, ma siamo e resteremo sempre la 2 D!!:)
Ecco qua la scheda di narrazione del libro che ho letto : se vi interessa ve lo posso prestare.
SCHEDA PER L’ANALISI DI UN LIBRO
Autore : Valerio Massimo Manfredi (nato in provincia di Modena nel 1943, saggista, giornalista, sceneggiatore, topografo del mondo antico, ha condotto spedizioni archeologiche in molte località del Mediterraneo).
Editore, luogo e anno di pubblicazione : Mondadori (oscar junior), Milano, Marzo 2011.
Luogo ed epoca in cui si svolgono i fatti : Macedonia, Africa, Europa e Asia. 356-323 a.C.
Breve sintesi : Questo libro nasce dalla sintesi della trilogia “Alexandròs” che l’autore aveva scritto in precedenza.
La trilogia comprende :
- Il figlio del sogno (fanciullezza),
- Le sabbie di Amon (esplorazione),
- Il confine del mondo (fine e morte)
Si tratta di un romanzo biografico racconta la vita di Alessandro di Macedonia, poi ribattezzato Alessandro Magno, il personaggio più famoso di tutta l’antichità, che riuscì ad affermare la sua potenza in quasi tutto il mondo allora conosciuto. Le sue avventure furono note dall’Africa alla Cina, dall’Europa al mondo arabo. I suoi domini sfiorarono i confini dell'India e dell'Egitto, nel suo regno scorrevano il Nilo, l’Indo, il Tigri e l’Eufrate. Alessandro divenne così un vero e proprio mito per il suo stesso esercito. Morto prematuramente a Babilonia, egli lasciò in patrimonio ai posteri decine di città ( Atene, Menfi, Babilonia, Persepoli ecc.) nelle quali culture molto diverse riuscirono in alcuni casi ad integrarsi. Nella Bibbia si dice di lui “E la terra ammutolì al suo cospetto”. Il libro è un tributo al grande condottiero. Vi sono raccontate sia le vicende della vita privata che della vita pubblica.
Narrazione di un episodio particolarmente interessante : (Cap. XVI) Filippo, padre di Alessandro, decide di sposare in seconde nozze la giovane e bella Euridice, figlia del generale macedone Attalo. Euridice, è l’amante di Filippo già da tempo, ed è incinta. Olympias, madre di Alessandro, aveva già comunicato al figlio le intenzioni del padre lasciando trapelare molta preoccupazione sia per la sua sorte di regina, che per la sorte del figlio di futuro re di Macedonia. Né Alessandro né Olympias possono però sottrarsi all’ordine del re di partecipare alla cerimonia nuziale. Durante il banchetto, Attalo propone un brindisi agli sposi augurandosi l’arrivo di un … “legittimo erede al regno di Macedonia!” (pag.127). A quel punto Alessandro, che, controvoglia, era stato costretto a distendersi vicino al padre, balza in piedi paonazzo e, sguainando la spada, urla : - “Perché io cosa sono? … Un bastardo?! Rimangiati quello che hai detto o ti scanno come un maiale!” - . Il re, infuriato per le parole del figlio, estrae la spada e si dirige verso di lui. Nel procedere, già un po’ alticcio, inciampa rovesciando stoviglie e brocche di vino e non riesce ad alzarsi. Alessandro, allora, gli si avvicina e, con fare ironico, lo schernisce dicendo : -“Eccolo lì, guardatelo!... L’uomo che vuole passare dall’Europa all’Asia non è nemmeno capace di stare in piedi!”- (pag.128). Dopodiché Alessandro con la madre se ne va.
Presentazione del protagonista : il protagonista può essere descritto da due punti di vista :
· Storico : Conosciuto anche come Alessandro il Grande, Alessandro il Conquistatore o Alessandro il Macedone, è considerato uno dei più celebri conquistatori e strateghi della storia. In soli dodici anni sottomise l'intero Impero Persiano, dall'Asia Minore all'Egitto fino agli attuali Pakistan, Afghanistan e India settentrionale. Le sue vittorie sul campo di battaglia, diffusero la cultura greca e la sua integrazione con elementi culturali dei popoli conquistati, diedero l'avvio al periodo della storia greca. Morì a Babilonia nel mese di targelione (dalla seconda metà di maggio, alla prima metà di giugno) del 323 a.C., forse avvelenato, oppure per una recidiva della malaria che aveva contratto in precedenza o, secondo congetture più recenti, per abuso di vino.
· Umano : Alessandro Magno, come tutti i ragazzi della sua epoca ebbe un’ educazione molto rigida: fu abituato a combattere fin da piccolo perché era necessario. L’educazione dei giovani era basata sul valore militare e i modelli erano gli eroi. Egli era un ragazzo bellissimo, aveva carisma, fascino, ed era un abile conversatore. Tutti lo ammiravano. Gli artisti avrebbero fatto di tutto pur di avere il privilegio di ritrarlo. Era coraggioso, audace, ma anche comprensivo : sapeva essere tranquillo ma capace di trasformarsi in un attimo in una furia. Era molto colto e raffinato ma poteva diventare un barbaro brutale capace di uccidere senza ragione. Era stato istruito dal più grande sapiente della sua epoca, il filosofo Aristotele, e teneva l’Iliade sotto il cuscino. Aveva avuto due genitori eccezionali con i quali ebbe un rapporto di amore e odio: il padre, Filippo di macedonia, un grande condottiero, e la madre, Olympias, nipote di Achille. Alessandro fu un condottiero eroico, un imperatore adorato come un dio, ma anche un uomo tormentato che visse di passioni violente. Aveva un grande sogno: creare un mondo nuovo senza più né greci né barbari, né vincitori né vinti, ed era così convinto della sua idea che combatté incessantemente per dieci anni pur di realizzarla. Solo la morte, che lo portò via giovanissimo, glielo impedì.
Altri personaggi : la madre Olympias, il padre Filippo, il cavallo Bucefalo, il migliore amico Eumene, la sorella Cleopatra.
Giudizio generale (mi è piaciuto perché/non mi è piaciuto perché) : dopo molto tempo, ho finalmente trovato un libro che mi ha coinvolto e che, anche se non l’ho finito, ho letto con passione. E’ un libro scritto in modo abbastanza semplice che, proprio per il linguaggio utilizzato,sembra descrivere un personaggio dei giorni nostri. È stato duro decidere di incominciarlo perché ha molte pagine, ma mi è sembrato da subito divertente, e mi ha fatto apprezzare la storia del più grande condottiero di tutta la Macedonia.